VOLLEY B2 DONNE – CAF ACLI STELLA RIMONTA E VINCE AL TIE-BREAK
SABATO 4-11-17 – CAF ACLI STELLA 3 – VE.MA.C. VIGNOLA MO 2 – 21-25, 25-20, 20-25, 25-19, 15-13
Alla fine di una avvincente partita, dove non sono mancate giocate spettacolari e continui rovesciamenti di punteggio, la Caf Acli Stella brilla e porta a casa la vittoria. Il 3 a 2 finale regala solo due di tre punti a disposizione, uno va alla VE.MA.C Vignola, con pieno merito. Le Modenesi infatti hanno vinto il primo e il terzo set, costringendo le ragazze di Biselli a continui inseguimenti. 21/25 25/20 20/25 25/19 15/13 il risultato finale che testimonia il totale equilibrio di questa sfida, e permette alle Riminesi di appaiare le ragazze di Vignola in classifica. Mattatrice del pomeriggio Sara Bologna con 21 punti segnati, spesso nei momenti cruciali, poi Gugnali con 17, Francia 13, Bandini 10, Giardi 8. Morosato, Costantini e Ugolini 1. Per le avversari da segnalare i 21 punti della Ferrari che hanno portato il bottino finale delle ospiti a 73 punti fatti contro i 72 delle padrone di casa.
La Caf Acli Stella sta evidentemente crescendo, oggi, oltre agli attacchi e ai soliti muri solidi, ha messo in mostra una ricezione meno fallosa e fasi difensive di qualità. In battuta le due squadre si sono equivalse, la ricerca di un servizio efficace ha prodotto parecchi errori da ambo le parti, ma, alla fine, le percentuali in ricezione, che danno ragione alle Riminesi, hanno permesso a Morosato e Ambrosini in regia, di sfruttare meglio delle ospiti le proprie bocche di fuoco.
Il quinto set si è svolto in mezzo a una vera e propria bolgia, il pubblico, che gremiva gli spalti, ha dimostrato appieno l’importanza del proprio ruolo, sostenendo con entusiasmo le proprie Stelle fino al punto della vittoria.
Sabato prossimo, è prevista un’insidiosa trasferta a Sant’Ilario D’Enza. La squadra che ospiterà le riminesi, pur esprimendo un’ottima qualità di gioco, non è ancora riuscita a far punti. La Stella, col morale alto, proverà a rimandare il loro appuntamento con la vittoria.
Stefano Baldazzi