Le ragioni di una scelta
Caro Andrea,
rispondo volentieri, sia pur con ritardo, al messaggio del 12.10 con preghiera di girarlo agli altri.
Il motivo per cui non volevo rifondare la “Stella” benché mi sia poi ricreduto, era perché vedevo che lo sport più che altro praticato nei giorni di festa, specie la Domenica, distacca masse di ragazzi, giovani e adulti, dal doveroso culto a Dio creando una deformazione nell’educazione dei giovani. La colpa ovviamente è degli adulti che oramai chiamano la Domenica (letteralmente vuol dire “Giorno del Signore”) “Week end” o “Fine Settimana”.
Io sono pertanto molto d’accordo con la linea assunta dalla Stella di chiudere i suoi cancelli nelle Feste più importanti.
Il giorno di Tutti i Santi – 1 Novembre – è anche festa riconosciuta dallo Stato. E’ giorno gioioso di festa per tutti i Cristiani assieme a tutti i Santi del Paradiso, meta verso la quale tutti tendiamo. Della protezione dei Santi poi ne abbiamo tutti bisogno.
Il giorno 2 – giorno dei Morti – non è festa di precetto ma è tradizione fare almeno mezza giornata di festa per recarsi ai cimiteri dove i nostri ragazzi purtroppo non vanno più, è completamente scomparso in loro il ricordo dei defunti. Chi non ricorda le proprie radici non ha un futuro. Non parliamo poi del Natale e della Pasqua. Cancellatevi dalla mente l’idea di fare qualunque attività sportiva il Giovedì Santo, Venerdì Santo, Sabato Santo e Domenica di Resurrezione.
Cordialmente e con tanti auguri,
Don Salvatore
Pubblico volentieri la risposta di Don Salvatore ,Parroco della Parrocchia San Giovanni Battista,ad una mia richiesta di scrivere qualche riga circa la decisione, del consiglio direttivo, di chiudere l’impianto sportivo in occasione delle date più significative per tutti i Cristiani. La spiegazione, autorevole, è più che esplicita e sancisce sempre di più l’appartenenza della Polisportiva Stella alle sue radici. “Lo sport al servizio dell’uomo e non l’uomo al servizio dello sport”, recuperando così anche la capacità di sapersi “fermare” nei momenti significativi, per riuscire a trasmettere quel che di più caro abbiamo, cioè la nostra Fede.Prendo in prestito, dal basket, la possibilità del time out;la festa di Tutti i Santi, le festività del Natale e, soprattutto, le festitività Pasquali saranno per noi la “sosta” necessaria per riprendere fiato e ritemprare lo Spirito. Per la cura del nostro fisico e le attività sportive abbiamo il resto dell’anno.
Andrea Della Croce